Avvertenza:
Nostalgiometro ’00 può contenere acne, masturbazione, canne, Offspring,
uso improprio di lamette da barba, abuso di alcolici, gel effetto
bagnato, sesso, Giorgia di TRL e tutto quanto di meglio e di peggio
l’adolescente degli anni 2000 ha subito.
Sono arrivato in quella fase della vita
in cui, conclusi bene o male gli studi, iniziando bene o male a
lavorare, ci si guarda indietro e si viene presi dalla nostalgia dei
tempi epici. Per me questi tempi epici si collocano approssimativamente
tra il 2001 e il 2009. Prima del 2001 non succedeva niente tranne Bim
Bum Bam, dopo il 2009 ho iniziato ad annoiarmi. Vorrei quindi inagurare
questo spazio, Nostalgiometro ’00, che vuole andare a titillare la vena
nostalgica di noi diciasettenni del 2004. Video musicali, sigle tv, e
quanto altro ha reso gli anni 2000 il decennio che ci porteremo dentro e
a cui ci riferiremo tra dieci anni quando diremo: «Eh, ai nostri
tempi…». Aspetta un momento, lo sto già facendo! Sono già passato al
lato oscuro della nostalgia!
“Burn baby burn” degli Ash.
Dovete sapere, cari ragazzi che siete giuovini in questi tristi e
socialnetworkizzati anni ’10, che ai nostri tempi c’era questa cosa
chiamata “televisione”. Funzionava più o meno come il computer, bastava
accenderla e tu eri “online”, per così dire. Potevi vedere i video
musicali su una specie di sito web che veniva chiamato “MTV”, ma non era
un sito web. All’epoca si chiamavano “canali televisivi”. Non potevi
vedere tutti i video che volevi quando volevi (per quello c’era “Music
Box”, ma chi se l’è mai filato, mandavi un sms e loro trasmettevano il
video che richiedevi… se, col cazzo). C’era infatti una oscura equipe
di stregoni dell’etere che decideva cosa i ragazzi ’00 avrebbero visto.
Lo so, che squallore, mica come oggi che “Gangnam style” è diventato
popolare grazie ad una specie di democratica follia collettiva. Nel 2001
andava forte il video degli Ash, Burn Baby Burn, che rappresentò il
primo incontro ravvicinato di molti di noi con la biancheria intima
femminile. In questo video c’era proprio tutto quello che un
quattordicenne potesse desiderare allora: musica rock (ma noi non
sapevamo che si chiamava così, o lo sapevamo appena), cheerleaders con
le mutande in bella vista e… pallacanestro! L’effetto fu dirompente,
potevamo vedere questo video ben… due o… tre volte al giorno.
L’incognita stava nel fatto se Viva o Tmc2 lo trasmettevano a loro
volta. Il video che avete potuto gustare ha rappresentato una tappa
dello sviluppo cognitivo di molti di noi, adolescenti ’00. Qui il
Nostalgiometro ’00 ci indica come da una scala da zero a “Giorgia
Surina” (dove zero sta per zero e “Giorgia Surina” sta per “puro
distillato ’00″), il video degli Ash si piazza su un più che discreto
7,5, ovvero a livello “Top of the pops”.
F.P.
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Fabio Peterlongo, “giornali$ta”, nasce
pochi mesi dopo l’incidente di Černobyl, nell’anno della prima
apparizione dei “Simpson” e del mandato di cattura spiccato verso
Marcinkus. Questo turbine di eventi lo lascia frastornato e con un
immaginario sibaritico (qualunque cosa significhi). Scrive per la
rivista “Così e Cosà” (da lui diretta, pensate, ragazze) e conduce un programma radiofonico sull’emittente Radio Genius, dal quale parla di cinema, musica e vita vissuta come se ne sapesse qualcosa.